martedì 9 ottobre 2018

Viaggio nel mondo della raccolta differenziata


La cooperativa Pellicano Verde nasce nel 1988 come azienda di smaltimento dell'amianto. Da circa 15 anni si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti dei comuni della Basilicata, tra cui Calvello. Il 28/09/18 il plesso di Calvello si è recato alla sede di stoccaggio rifiuti situata a Muro Lucano.


Gli operatori della cooperativa ci hanno mostrato tutte le fasi di trattamento e stoccaggio dei vari tipi di rifiuti che vengono conferiti  nello stabilimento: vetro, plastiche, carta e alluminio.


LE PLASTICHE
Le plastiche sono materiali ad alto peso molecolare, cioè costituite da una catena molecolare molto lunga (macromolecole). Si dividono in plastiche dure e da imballaggi.
·    Le  plastiche dure sono composte da polipropilene. Esse sono caratterizzate da una bassa densità, una buona resistenza termica e all'abrasione. Un esempio di plastica dura è quella con cui sono costruite le cassette per la frutta. Queste ultime vengono messe su un nastro trasportatore dove, successivamente, vengono pressate e  sminuzzate. Vengono trasportate nei BIG BAGS (grandi sacchi) e portati alla struttura di trasformazione.
·      Le plastiche da imballaggi sono composte da polietilene. Esse sono caratterizzate da una bassa resistenza. Un esempio di plastica da imballaggi è la pellicola. Viene imballata e portata ai centri di trasformazione.










































































LA CARTA
La carta è un materiale di origine vegetale che proviene dalla cellulosa degli alberi; la carta di pioppo, per esempio, viene ricavata dai pioppeti. Le piante che arrivano all'età di 20 anni vengono abbattute e subiscono un processo di produzione molto lungo...perciò È MOLTO MEGLIO RICICLARE LA CARTA E NON PRODURNE DI NUOVA. 


IL VETRO E L'ALLUMINIO
Noi li differenziamo insieme ma non tutti sanno che in realtà si dovrebbero differenziare separatamente. La separazione viene effettuata manualmente. Vetro e lattine possono essere riciclati all'infinito. L' alluminio viene pressato e viene messo in  balle. Il vetro viene trasferito al centro di trasformazione. Entrambi i materiali vengono fusi, riportati al loro stato primitivo e poi trasformati.

L'UMIDO
L'umido o materiale organico viene riutilizzato per creare concime. Chi possiede degli appezzamenti di terreno o possiede un orto può liberamente usare l' umido come fertilizzante ...tutto ciò è possibile grazie alla tecnica del compostaggio. In una cassetta chiusa ermeticamente si mettono gli avanzi di cibo oppure le bucce di frutta e verdura. La cassetta viene messa nei giardini o negli orti dove i lombrichi si cibano del tessuto organico e lo trasformano in compost.

TUTTO QUELLO CHE NON RICICLIAMO, la cosiddetta indifferenziata, viene portato nelle discariche. Quando sono piene di spazzatura le discariche vengono ricoperte di terreno, provocando danni molto gravi all'ambiente. A volte i rifiuti indifferenziati vengono bruciati, con conseguenze disastrose per l'atmosfera.
Da questa esperienza ci portiamo a casa il rispetto dell'ambiente e l'importanza del lavoro che svolgono gli operatori ecologici.

“NON FACCIAMOCI PASSARE PER LA GENERAZIONE CHE SAPEVA E NON SI É PREOCCUPATA”

Lo sapevate che 19.000 barattoli in acciaio sono sufficienti per la produzione di 1 auto?
Grazie a 7 scatolette si può produrre 1 vassoio?
Con 2.600.000 scatolette riciclate da 50 gr. si può realizzare 1 km di binario ferroviario?
Tutte le caffettiere prodotte in Italia sono in alluminio riciclato?
Con 640 lattine si costruisce un cerchione per auto?
Con 150 lattine si costruisce una bici da competizione?
Con 3 lattine si costruisce un paio di occhiali?
Con 800 lattine si costruisce una bici?
Con 37 lattine si costruisce una caffettiera?
Con 130 lattine si costruisce un monopattino?   
Con 20 bottiglie si confeziona un maglione in pail?



Antonio Corbisiero
Giuseppe Caruso
Bruno Tassone
Ilaria Gallicchio
Nicolò Latella
Mirko Tavicca
Giada Falabella.








PULI...AMO IL MONDO 2018

Il 29-09-2018 è stata una bellissima giornata poiché abbiamo contribuito a pulire diverse zone del nostro paese. Inizialmente ci siamo recati in piazza dove hanno parlato il sindaco, il parroco e la prof.ssa Masini.



Ci hanno spiegato che questa iniziativa, promossa da Legambiente e accolta dal Comune e dalla Scuola, non si svolge solo a CALVELLO, ma in tutta Italia.
Noi abbiamo presentato un cartellone che avevamo preparato il giorno precedente, al rientro dalla visita allo stabilimento Pellicano Verde.


Il nostro cartellone aveva l'obiettivo di evidenziare l’importanza della salvaguardia dell’ambiente, per conservare la biodiversità e trasmettere alle generazioni che ci seguiranno un mondo pulito e non inquinato.
Successivamente ci è stato consegnato un kit contenente una sorta di gilet, un berretto, un paio di guanti e un sacchetto.


Muniti dell'occorrente, ci siamo messi in cammino.
La nostra prima tappa è stata il parco giochi: qui abbiamo perlustrato le varie zone, ripulendole dall'immondizia e, una volta terminato di pulire, abbiamo goduto di un meritato riposo sedendoci sull’erba e mangiando la nostra merenda.







Successivamente abbiamo ripreso il cammino e ci siamo fermati a ripulire i margini della strada che porta a Contrada Santa Lucia.



É stata un'esperienza educativa che ci ha trasmesso molto senso civico. 



Come abbiamo potuto rilevare dalla quantità di rifiuti che abbiamo raccolto, il nostro paese non è poi cosi tanto sporco. Ciò ci rende molto fieri, perché significa che noi calvellesi ci comportiamo in  maniera civile.
Questa giornata ci ha fatto capire che dobbiamo pensare noi al nostro pianeta, per noi e per le generazioni future che verranno.

Martina Calcagno

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Michela Mazzini
Annalisa Vitacca
Maria Zuardi